Faq
Ecco alcune delle domande più frequenti che ricevo, se vuoi sapere altro sarò lieta di risponderti via mail o telefono.
Cosa potresti fare per me?
In generale le persone che si rivolgono a me stanno vivendo un momento di difficoltà che si è protratto troppo nel tempo e sono stanche di non stare bene, o addirittura non ce la fanno proprio più: per esempio dopo un’ esperienza emotivamente intensa come una separazione, la perdita di una persona vicina, la diagnosi di una malattia importante, uno o più aborti, insoddisfazioni e incomprensioni sul lavoro, relazioni familiari o sentimentali distruttive. Questi eventi potrebbero anche non essere capitati direttamente a te, ma ad una persona vicina e comunque ne hai dovuto sopportare l’intensità e il carico.
Nel caso dei bambini, le problematiche più frequenti riguardano le difficoltà di separazione (il rientro al lavoro, il passaggio al nido, l’ingresso a scuola), la presenza di paure eccessive, comportamenti inadeguati, difficoltà scolastiche, tic nervosi, insicurezza e bassa autostima, oppure aver vissuto eventi stressanti come la nascita di un fratellino, la separazione dei genitori, la malattia di un nonno, ripetuti ricoveri in ospedale, trasferimenti da un altro paese.
Altre volte sembra che non sia successo niente di particolare, ma il bambino ha variazioni improvvise del comportamento e dell’ umore, aggressività, insonnia, stanchezza e svogliatezza, alimentazione in eccesso o in difetto. Sono tutti segnali da non trascurare e che potrebbero richiedere l’intervento dello psicologo.
Ti occupi di adulti o bambini?
Mi occupo di entrambi; fin dall’inizio mi sono sempre interessata al benessere dei più piccoli e ho svolto la mia pratica professionale in ambito pubblico nei servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza presso l’ASST Valle Olona, l’ASST dei Sette Laghi e la Fondazione Don Gnocchi di Milano.
Non è però possibile occuparsi dei bambini senza considerare anche il benessere dei genitori, in particolare della persona che si cura maggiormente del bambino, di solito la mamma.
Ho quindi esperienza anche di adulti e non solo per problematiche legate alla genitorialità; infatti da diverso tempo utilizzo tecniche specifiche per il superamento di eventi traumatici e la gestione delle emozioni negative.
Puoi rilasciare la certificazione per i Disturbi Specifici dell’Apprendimento?
Si perché faccio parte delle equipe multidisciplinare N. 11 e N. 52 della provincia di Varese accreditate presso l’Agenzia di Tutela della Salute regionale e la certificazione che rilasciamo ha lo stesso valore e gli stessi benefici di quella emessa dal servizio pubblico.
Per legge, però non si può svolgere l’iter diagnostico con un unico professionista.
Farai la maggior parte degli incontri con me, ma dovrai prevedere anche un incontro con il Neuropsichiatra Infantile, il prof. Termine a Varese o la dott.ssa Donati a Cittiglio o a Gallarate, ed uno con il logopedista.
Come funziona il primo incontro?
Il primo incontro ha lo scopo di accogliere la tua richiesta, comprendere quali sono le problematiche, capire se e come ti posso essere utile, iniziare a formulare delle ipotesi di intervento. Nel caso la problematica riguardi un bambino viene solitamente svolto con i genitori.
Alla fine del colloquio avrai tutti gli elementi necessari per decidere se proseguire a lavorare insieme, oppure se è più indicato rivolgerti ad altri professionisti.
Se non posso venire in studio saresti disponibile per un consulto on line?
Si, se la problematica lo consente.
Il consiglio nazionale delle psicologi (CNOP) da diversi anni prevede la possibilità di offrire prestazioni psicologiche on line; in particolare le definisce come:
“Tutte le azioni professionali offerte da un professionista in carne ed ossa a un cliente finalizzate a: informare, sensibilizzare, supportare, modificare, prevenire, curare, abilitare e riabilitare, attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie di comunicazione” (Manzo et al., 2015).
Anche il nostro codice deontologico è chiaro in materia nel suo primo articolo: […] Le stesse regole si applicano anche nei casi in cui le prestazioni, o parti di esse, vengano effettuate a distanza, via Internet o con qualunque altro mezzo elettronico e/o telematico”.
Sono disponibile via mail, telefono e videocolloquio tramite una piattaforma dedicata ad uso esclusivo degli operatori sanitari Doctolib
Come prenotare una consulenza online?
Per usufruire di questo tipo di consulenze è necessario inviare una richiesta a info@beatricecastelli.it, oppure via SMS, WhatsApp al 347 8138642 specificando il motivo della richiesta;
Sarai quindi contattata per un breve colloquio informativo e gratuito in cui riceverai anche il preventivo e successivamente potrai decidere se usufruire o meno della consulenza a pagamento.
Le modalità di pagamento del servizio sono bonifico bancario, paypal, poste pay; in seguito al pagamento riceverai regolare fattura sanitaria (detraibile) via e-mail;
Ti ricordo che prima di usufruire del servizio a pagamento è necessario visionare e firmare il consenso al trattamento dei dati e che, nel caso la consulenza sia diretta ad un minore, è necessario il consenso esplicito da parte di entrambi i genitori.