Per fortuna non tutte le persone che hanno difficoltà con il cibo presentano un disturbo dell’alimentazione.
E’ però importante rilevare precocemente la presenza di un eventuale disturbo per affrontare la situazione dalla giusta prospettiva e non sprecare tempo prezioso.
Spesso l’esordio dei disturbi alimentari avviene in adolescenza, talvolta anche prima, ma la diagnosi arriva solo quando ormai il disturbo è diventato severo.
Il questionario SCOFF (Morgan, Reid, and Lacey, 1999) è un test di autovalutazione per individuare la presenza di un disturbo dell’alimentazione.
Il questionario rivela una probabile manifestazione di sintomi di disturbi alimentari quando ci sono almeno due domande con risposta positiva.
1. Ti sei mai sentita disgustata perché sgradevolmente piena?
2. Ti sei mai preoccupata di aver perso il controllo su quanto aveva mangiato?
3. Hai perso recentemente più di 6 Kg in un periodo di 3 mesi?
4. Ti è mai capitato di sentirsi grassa anche se gli altri le dicevano che era troppo magra?
5. Affermeresti che il cibo domina la sua vita?
Una risposta con “sì” a due o più domande necessita un’ulteriore discussione e di rivolgersi ad un professionista per una valutazione più completa.
Altre due domande hanno dimostrato di indicare una elevata sensibilità e specificità per la bulimia nervosa.
Queste domande indicano la necessità di un ulteriore approfondimento.
1. Sei soddisfatto delle tue abitudini alimentari?
2. Ti capita mai di mangiare in segreto?