Mindful Eating: cambiare per sempre la relazione con il cibo

Glii studi dimostrano che dopo quattro anni da una dieta, solamente il 3% delle persone ha mantenuto la perdita di peso (Priya Sumithran P., Proietto J., 2013); la maggior parte ha ripreso il peso iniziale e anche di più.

Questo accade perché molte persone utilizzano il cibo per gestire le proprie emozioni. Questa abitudine, unitamente ad una disregolazione della percezione dei segnali di fame e sazietà e ad una iper-reattività al cibo portano alla sovra-alimentazione.

Esiste una soluzione che non è l’ennesima dieta.

La Mindful Eating è un approccio innovativo al cibo, il primo in assoluto a non prescrivere cosa mangiare e cosa non mangiare, lavorando, invece, sul modo in cui ci relazioniamo al cibo.

Ci insegna ad essere sensibili e responsivi nei confronti del nostro corpo, compresi i sensi, i segnali di fame e sazietà, le emozioni ed i pensieri.

Il percorso Mindfulness Based Eating Awereness Training o MB-EAT, ideato e validato da Jean Kristeller a partire dal 1999 per la presa in carico di fenomeni quali la fame nervosa ed il Binge Eating, è il programmo più noto e validato scientificamente.

E’ un percorso strutturato su 9 incontri settimanali costituiti da tre parti:

1) Mindfulness

Il protocollo MB-EAT è strutturato in modo da introdurre gradualmente (parallelamente agli esercizi di alimentazione consapevole), elementi della pratica meditativa, con una particolare enfasi ai temi della consapevolezza di sé, dell’auto-accettazione, della compassione non giudicante e della disattivazione del “pilota automatico”.

2) Alimentazione Consapevole

Gli obiettivi dei vari esercizi di alimentazione consapevole includono i seguenti:

  • consapevolezza delle sensazioni fisiche di fame ed i diversi tipi di sazietà;
  • mangiare con consapevolezza tutte le tipologie di cibo;
  • imparare a fare scelte di cibo consapevoli;

3) Homeworks

I partecipanti al programma sono incoraggiati a svolgere la pratica autonomamente a casa fra un incontro e l’altro. Gli homeworks costituiscono, infatti, parte fondante del protocollo. Senza la pratica a casa, a ben poco servirebbero gli incontri con il trainer. Questi esercizi costituiscono sfide di difficoltà crescente, partendo dal mangiare consapevolmente uno snack o un pasto, fino a generalizzare questo atteggiamento a tutte le esperienze alimentari.

Obiettivi del percorso

  • Mangiare i cibi che ami con consapevolezza usando tutti i sensi
  • Essere consapevole di ‘come’ e ‘perché’ mangi, e non solo di ‘cosa’ mangi
  • Essere consapevole dei segnali corporei che guidano la decisione su quando e quanto mangiare
  • Imparare a gestire meglio le emozioni, lo stress o la noia senza utilizzare il cibo

Modalità di svolgimento:

  • 9 incontri settimanali
  • Online o in presenza
  • Percorso individuale o in piccolo gruppo
  • Durata degli incontri: 50’ nel percorso individuale e 2 ore nel percorso di gruppo

 

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Prima di iniziare il corso è previsto in ogni caso un incontro informativo gratuito.